Caro San Francesco e cari frati Minori di Assisi io chiedo in primis la salute per il mio bimbo. Poi mi piacerebbe che mio padre si convertisse a una vita più vicina a Dio, che imparasse a essere meno arrabbiato e più tranquillo sia verso di noi che gli altri, che capisse che non siamo eterni ma che quando non ci sarà più verrà ricordato come un uomo burbero anziché come un uomo buono. Mi sforzo nello andare d’accordo con lui e nel capirlo mantenendo la calma ma non sempre ci riesco. Vorrei avere più forza di comprenderlo e di avere pazienza